Cosa vedere e come visitare l’Antelope Canyon
Vicino a Page, Arizona (USA), a pochi chilometri dal confine con lo Utah, sorge lo slot canyon più fotografato al mondo, l’Antelope Canyon. Prende il nome da una varietà di antilocapre che tempo fa pascolavano nella regione. Geologicamente, uno slot canyon è una stretta fenditura nella roccia, causata dall’azione della sabbia, del vento e dell’acqua corrente, non solo dei fiumi. Ve ne sono di molto profondi e stretti.
L’Antelope Canyon è però il più particolare, per via della conformazione acquisita nel corso di all’incirca 200 milioni di anni. È scavato nell’arenaria rossa ed è diviso in due parti: una in superficie, più famosa e comoda da percorrere, lunga solo 270 metri (Upper Antelope Canyon) e, separata da una strada, un’altra parte ben più lunga, circa 5 chilometri, e più stretta (Lower Antelope Canyon). L’arenaria è una roccia particolare e, per natura, si presta bene all’azione degli agenti atmosferici.
Da questo punto di vista, l’Antelope fa parte della famiglia di altri celebri canyon, come quello della Monument Valley, il celebre Grand Canyon e il Bryce. A 7 chilometri dall’Upper Antelope Canyon sorge l’Antelope Canyon X, meno conosciuto ma altrettanto suggestivo. In futuro, probabilmente, verranno aperti al pubblico anche altri canyon. Ve ne sono moltissimi nel Sudovest degli Stati Uniti ancora tutti da scoprire.
Un canyon unico al mondo
Tutta la zona intorno a questo siggestivo canyon è molto interessante. Ancora oggi è possibile percepire nell’aria la magia legata alle tribù di pellerossa che abitavano questo territorio. L’Antelope Canyon è visitabile solo se accompagnati da una guida ufficiale della tribù Navajo, che ancora abitano in quel territorio. Infatti, insieme alla Monument Valley, questo canyon fa parte della Navajo Nation, istituita nel 1868. Tutto il Sudovest degli Stati Uniti è ricco di zone aride e di canyon, ma solo pochi sono accessibili ai turisti.
L’Antelope Canyon è il più suggestivo, proprio per via delle sue pareti di arenaria rossa dai riflessi arancio e blu tanto amate dai fotografi. Non è possibile portare zaini all’interno del canyon, ma solo una borraccia. Nell’Upper non sono presenti passaggi difficili da percorrere, ma se soffrite di claustrofobia vi sconsigliamo di andarci. Il Lower è meno visitato e, per questo più tranquillo ma presenta alcuni tratti difficili da percorrere. In alcuni punti diventa parecchio stretto e scomodo. Anche in questo caso, se siete claustrofobici probabilmente non fa per voi.
Sappiate comunque che sulla carta il percorso viene presentato come semplice e adatto a tutti. Attorno alla zona dei canyon ci sono innumerevoli altri posti da visitare, come l’Horseshoe Bend, il Lago Powell, il Grand Canyon e la Monument Valley. Come base di partenza, vi consigliamo di soggiornare a Page, che dista solo un quarto d’ora dal Canyon.
Il canyon e la Nazione Navajo
Soltanto agli inizi degli anni 2000 i Navajo si resero conto che il canyon poteva diventare un’attrazione turistica e questo ovviamente portò più ricchezza alla Nazione Navajo e alla vicina Page, che da allora dovette attrezzarsi per accogliere i numerosi turisti di passaggio. Britney Spears nel 2002 ci girò una parte del videoclip di I’m not a girl, not yet a woman, facendolo conoscere maggiormente anche ai più giovani. Molte foto del canyon iniziarono a circolare sui vari social network rendendolo ancora più conosciuto. Nel giro di pochi anni, l’Antelope Canyon è diventato uno dei luoghi più magici e visitati al mondo.
Quando Visitare l’Antelope Canyon
Tutta l’area intorno al canyon è a rischio di flash flood, ovvero di inondazioni istantanee e imprevedibili, specialmente in alcuni periodi dell’anno, tra giugno e luglio. Quindi, non è consigliabile andarci proprio in quei mesi, a meno che non amiate l’avventura e il rischio! Nel 1997 morirono 11 persone proprio a causa di un’inondazione improvvisa. Ogni tanto, qualche turista fotografa anche strani vapori biancastri e quelli che potrebbero sembrare dei corpi o dei volti umani sospesi nell’aria.
Si tratta forse dei fantasmi di questi turisti? O forse sono gli antichi spiriti dei Navajo? Per godere al meglio della magia del canyon dovrete comunque scegliere il periodo primaverile ed estivo, che si estende da marzo a ottobre. Anche l’orario è importante. Varia a seconda delle stagioni ma in tutti i casi il canyon è visitabile la mattina e nel primo pomeriggio, sette giorni su sette. Questo per poter godere al meglio dei riflessi e dei raggi solari che, in fasci di luce, entrano dall’alto negli spazi interni del canyon creando dei quadretti molto suggestivi. Ad ogni modo, per ottenere degli scatti fotografici suggestivi è consigliabile recarsi sul posto poco prima dell’ora di pranzo.
Come arrivare e visitare l’Antelope Canyon
Per visitare il Canyon è obbligatorio prenotare uno dei molti tour disponibili sul sito ufficiale del parco https://www.antelopecanyon.com. Visto che il luogo è un’importante meta turistica è consigliabile prenotare con largo anticipo, online o direttamente sul posto, recandosi nella vicina cittadella di Page. Andando in direzione del Lago Powell si incontra prima l’Upper Antelope Canyon e, superata una strada, il Lower Antelope Canyon. La strada che porta all’Upper Antelope Canyon è percorribile solo dalle guide turistiche su fuoristrada 4×4 o comunque previa autorizzazione da parte dei Navajo. Se invece dovete visitare il Lower Antelope Canyon, dovrete recarvi sul posto (Indian Rte 222, Page, AZ 86040). Stessa cosa, se siete interessati all’Antelope Canyon X: dovrete recarvi presso l’unica agenzia che organizza visite guidate (MP 308 Hwy 98, #3784, Page).
A cura di Giorgio Pastore