Cosa vedere e come visitare i Cerchi delle Fate
I Cerchi delle Fate si trovano prevalentemente in Namibia, nel deserto del Namib. Malgrado in questi anni si sia cercato di scoprirne scientificamente le origini, non si è ancora compreso chiaramente il segreto della loro formazione. Si tratta di cerchi pressoché perfetti al cui interno non cresce vegetazione, delimitati da anelli di erba alta del genere Stipagrostis. La loro età media è di circa 25 anni, ma alcuni esemplari sono rimasti integri anche per più di 70 anni.
Le dimensioni dei cerchi variano dai 3 ai 20 metri di diametro ciascuno. Geograficamente, i Cerchi delle Fate sono presenti in Namibia, in una fascia di circa 2000 chilometri che va da nord a sud. Tuttavia se ne sono trovati alcuni esemplari anche nel Sudan, in Kenya e in Australia. Proprio in Australia, a 15 chilometri dalla città di Newman, ve ne sono alcuni alla stessa latitudine del paese africano. Da alcuni anni è possibile comprare virtualmente i Cerchi delle Fate a un prezzo simbolico di circa 50 dollari.
La Riserva Naturale NamibRand in Namibia dà in “adozione” le formazioni circolari favorendone la conservazione naturalistica e paesaggistica. Gli acquirenti non entrano realmente in possesso dei vari cerchi ma vengono fornite loro le coordinate geografiche di questi in modo tale che possano guardarli da Google Earth.
Come si formano i Cerchi delle Fate?
Riguardo alla formazione dei Cerchi delle Fate vi sono diverse ipotesi. Le più valide cercano di spiegare la loro natura tirando in causa colonie di termiti, divoratrici delle radici delle piante che crescono per via delle piogge stagionali, l’autoregolazione naturale della vegetazione, che per mancanza d’acqua porterebbe certe zone del terreno a rimanere incolte, e particolari emissioni di gas dal sottosuolo che contaminerebbe alcuni punti del terreno sabbioso. Tuttavia, nessuna delle ipotesi proposte riesce a spiegare come possano formarsi cerchi così perfetti da farli sembrare di origine soprannaturale.
Le popolazioni locali, come quella degli Himba, credono che i Cerchi delle Fate siano le impronte di Mukuru, dio della pioggia e della guarigione. Secondo altre antiche credenze popolari, i cerchi sarebbero causati dal respiro velenoso di un drago del sottosuolo.
Un fenomeno simile a quello dei Cerchi delle Fate namibiani si riscontra anche in Europa, specialmente in Irlanda, dove è frequente trovare nei boschi dei cerchi quasi perfetti composti da funghi. Secondo le leggende popolari, autori di questi cerchi sarebbero folletti e fate appartenenti al “piccolo popolo”.
Quando Visitare i Cerchi delle Fate
La Namibia si trova a sud dell’equatore, per cui, quando da noi è inverno lì è estate, e viceversa. L’inverno namibiano va da maggio a settembre. In questo periodo, di notte e al mattino presto il termometro può anche scendere sotto lo zero. Di giorno può arrivare ai 40 gradi centigradi. D’estate invece, da ottobre ad aprile, può fare molto caldo. La temperatura è più mite lungo la costa atlantica. La Namibia è generalmente arida e secca, ma durante l’anno vi sono due stagioni delle piogge, la prima verso ottobre e novembre, la seconda verso marzo e aprile. Ad ogni modo, il periodo migliore per visitare la Namibia è sicuramente quello invernale, da maggio a settembre, perché fa meno caldo.
Come arrivare ai Cerchi delle Fate
Per visitare la Namibia occorre prendere un aereo e fare qualche scalo (solitamente a Johannesburg), perché non esistono voli diretti per Windhoek, capitale e punto di arrivo e partenza per ogni vostro viaggio all’interno del paese. Non è richiesta nessuna vaccinazione ma sono consigliate quelle contro il tetano, la febbre tifoide, l’Epatite A e B, la febbre gialla e la malaria.
Questo stato africano è uno dei paesi meno accessibili e meno popolato dell’Africa, per cui i trasporti pubblici sono praticamente inesistenti. Inoltre, pur essendo un luogo magico, andarci può anche risultare costoso. Parchi e riserve naturali sono visitabili a pagamento. Il modo migliore per spostarsi è quello di noleggiare un fuoristrada e prepararsi a dei pernottamenti in tenda.
Meravigliosa Namibia
I Cerchi delle Fate si trovano lungo tutto il Deserto del Namib, dall’Angola al Sud Africa. Possono essere visibili dal punto più alto della Riserva di Kulala o dal Leopard Rock. Tuttavia, vi sono diversi posti che potreste visitare per vederli da vicino. Vi sono molti cerchi nel Damaraland, tra il deserto di Namib e quello del Kalahari, famoso anche per le incisioni rupestri del Twyfelfontein, e nella regione del Garub. I Cerchi delle Fate sono anche parte integrante del paesaggio caratteristico della Riserva Naturale del NamibRand, nella quale è possibile ammirarli anche con dei voli in mongolfiera.
La strada C27 passa per la riserva naturale e percorrendola è possibile godere delle diverse meraviglie paesaggistiche della regione, tra cui anche i Cerchi delle Fate. Anche il Parco di Sossusvlei è conosciuto dai turisti per via dei Cerchi delle Fate. Una volta entrati, ve ne sono lungo tutto il tragitto. Consigliamo di arrivare fino al Dead Vlei, uno dei paesaggi più emblematici della Namibia, e al ritorno vedere tutto il resto. In tal modo, potrete passare per tutte le tappe del vostro viaggio senza incontrare troppa gente. Cosa utile per chi volesse scattare delle foto indimenticabili di questo luogo unico al mondo.
A cura di Giorgio Pastore