Significato e simbologia del Filo a Piombo e Livella

Filo a Piombo: la congiunzione tra cielo e terra.
Livella: la costruzione dello spirito

Il Filo a Piombo, impeccabile nella sua misura, simboleggia la congiunzione tra cielo e terra e l’equilibrio interiore di ogni individuo.

Simbologia del Filo a Piombo

Espressione di rettitudine e verità, è ispiratrice dell’idea di ascesa costante e continua. Il Filo a Piombo individua una retta verticale idealmente infinita che conduce alla perfezione. Questo comporta per l’individuo un alto senso di giustizia e integrità morale sia davanti a Dio che nei confronti del prossimo. È un vigoroso invito a vivere la nostra esistenza nella magnanimità, nella giustizia e nel perdono. Si rifugge, quindi anche dallo spirito di vendetta, dalla malizia, dal disprezzo per l’umanità, dal senso d’invidia, dall’egoismo, dal fanatismo e dal diffamare la religione.

Trovare quindi il giusto equilibrio nei mari tempestosi della vita, tra passione e integrità morale. Qusta è la più alta forma di elevazione che l’uomo può raggiungere.

Filo a piombo e Livella

Simbologia della Livella

La Livella, simboleggia in un senso la costruzione del proprio impianto spirituale in una scala sempre maggiore di elevazione. Nell’altro, invece, è simbolo del destino che accomuna tutti gli individui alla morte da cui nessun uomo può sottrarsi.  In senso più ampio, la Livella ci insegna che tutti gli abitanti della Terra derivano dalla stessa stirpe. Partecipano, così, all’unisono ai ritmi naturali condividendo la stessa speranza: quella di un’altra vita dopo la morte.

A conclusione di quanto detto, possiamo affermare che le diversificazioni  tra gli esseri umani sono fondamentali al mantenimento di un certo ordine globale. Nessuno stato di superiorità, però, ci deve far dimenticare che siamo tutti figli dello stesso Dio. Così, colui che è posizionato sul gradino più basso della scala gerarchica, quando giungerà il momento della Grande Livellatrice, ovvero la morte, avrà ugual titolo di chi è posto sul gradino più alto cadendo, di fatto, ogni tipo di distinzione, fatta eccezione per la bontà e la virtù.