Cervo Volante: simbolo di protezione e di buon augurio
Il Cervo Volante appartiene alla famiglia delle Lucanidae ed è il più grande coleottero europeo esistente. Il maschio, è caratterizzato da un dimorfismo sessuale piuttosto evidente: è dotato, infatti, di mandibole altamente sviluppate rispetto a quelle della femmina. La simbologia del Cervo Volante è molto varia e, a seconda del periodo storico e dell’area geografica, può assumere una connotazione sia positiva che negativa.
Il significato e la simbologia del Cervo Volante
In Italia, gli antichi romani, attribuivano a questo insetto un potere benefico, capace di portare buona fortuna a chi avrebbe indossato il suo amuleto. L’amuleto, nello specifico, veniva realizzato con le grandi corna dell’insetto, così chiamate poiché, le mandibole dentate di cui è provvisto, ricordano per la forma le corna dei cervi, da qui il nome cervo volante.
Diversa è, invece, la simbologia che gli è stata attribuita con il divulgarsi della religione cattolica. Le popolazioni del Nord sostenevo che, questo coleottero, avesse una vocazione demoniaca. Tesi avvalorata dal fatto che per sua natura, le grandi mandibole ricorderebbero la forma delle pinze utilizzate per il fuoco. Si diceva, infatti, che fosse il responsabile degli incendi boschivi, appiccati trasportando con le sue “pinze” le braci ardenti, così da estendere le fiamme e distruggere tutto. Per la visione teologica dell’epoca, è dunque divenuto simbolo del male, eterno avversario di Cristo e portatore di sciagure.
Il Cervo Volante nelle tradizioni popolari
Tra il medioevo e il seicento, il Cervo Volante fa la sua comparsa anche nell’arte e nella pittura. Personaggio chiave di molti dipinti, appare come l’essere distruttore per eccellenza. In alcune nature morte, però, rappresenta il simbolo della vanità e della “consumazione del tempo”.
In natura, è un insetto dotato di una forte corazza, una sorta di “casa” resistente che lo protegge da eventuali pericoli esterni. Analogamente, ad oggi, ci sono alcune popolazioni, come quelle del Giappone, che lo considerano un animale totemico, in grado, per l’appunto di fungere da scudo. Una rappresentazione assolutamente positiva che lo vede come il simbolo di protezione della casa.
A cura di Silvia Scanu