Corvo: simbolo dell’intelligenza e della conoscenza profonda
Il simbolismo legato al Corvo, si presenta duale sin dall’antichità. Dotato di un piumaggio nero e di un becco forte e robusto, è stato spesso associato alla morte. La sua presenza costante nei campi di battaglia così come anche nei cimiteri, ha contribuito a conferirgli un’immagine tetra e misteriosa.
Il significato e la simbologia del Corvo
Ad oggi, sappiamo che in natura è un uccello che si ciba prevalentemente di carcasse, siano esse di origine animale o umana. Si spiega così perché sia un abituale frequentatore dei luoghi associati alla morte, per lui ambiente fertile di pasti assicurati.
Tuttavia, la connotazione simbolica conferitagli dalla mitologia norrena è del tutto diversa. Per i vichinghi, infatti, il Corvo era un animale sacro, tanto che il potente dio Odino ne possedeva due. Significativo è stato il nome attribuito a entrambi i corvi: Huginn, il cui significato è pensiero e Muninn, che significa memoria. Nomi non casuali, dal momento che il Corvo è tra gli uccelli più intelligenti al mondo. Dotato di una formidabile memoria è capace di elaborare pensieri complessi. Riconoscendogli questa incredibile qualità, per i Celti, ma anche per gli Indiani d’America, fu il simbolo dell’intelligenza e della conoscenza profonda.
Il Corvo nella mitologia e nelle leggende
Nelle leggende metropolitane della cultura occidentale, si dice che veder volare un Corvo sopra una casa per tre volte e sentirlo gracchiare per altrettante volte, sia portatore di cattivo presagio. Vederlo, invece, accostato ad una finestra della casa, pare preannunci morte.
Nel folklore medievale, si credeva che le streghe potessero trasformarsi in corvi, messaggeri diabolici, portatori di male e distruzione.
In quanto animale legato al sapere ancestrale, è sempre associato alla trasformazione e al passaggio. Simbologia avvalorata dalla mitologia greca: secondo la leggenda, inizialmente il piumaggio del Corvo si presentava di un bianco candido. Apollo, convocò al suo cospetto un Corvo bianco, incaricandogli di badare alla sua amata Coronide durante la sua assenza. Essa, tradì Apollo, chiedendo al Corvo di mantenere il segreto. Apollo però, lo venne a sapere e, per punizione, trasformò l’animale da bianco a nero.
A cura di Silvia Scanu