Ghepardo: simbolo di strategia, prontezza, vitalità, salute e riservatezza
Il Ghepardo è un felino carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi. Caratterizzato dal corpo maculato e da un infoltimento della criniera alla base del collo, si differenzia dagli altri felidi anche per la peculiarità che i suoi artigli presentano: essi, infatti, sono solo parzialmente retraibili. Noto per la sua grande velocità, il Ghepardo è in grado di raggiungere la straordinaria velocità di 93 km/h.
Il significato e la simbologia del Ghepardo
Questo spettacolare mammifero, ha l’attitudine a vivere in solitaria; l’esemplare femmina, nello specifico, tende a vivere da sola o con la madre, mentre i maschi talvolta si riuniscono in piccoli gruppi di 2-3 esemplari, spesso fratelli. Abitanti delle savane africane e iraniane, i Ghepardi sono estremamente territoriali. Sebbene siano carnivori, nel corso dei secoli si sono abituati a cacciare durante il giorno, così da evitare di imbattersi in predatori più grandi di loro nelle ore notturne. Uno stratagemma caparbio ai fini della sopravvivenza che denota l’astuzia e l’intelligenza di questo animale.
In quanto animale totemico, il Ghepardo, incentiva l’uomo nelle sue capacità di apprendimento e di velocità di reazione agli stimoli esterni. Invita l’essere umano ad essere strategico nelle sue scelte, affinché l’energia venga ben concentrata in una determinata azione o in un progetto, evitando di creare un inutile dispendio energetico che farebbe venir meno la forza vitale. Il Ghepardo è dunque simbolo di strategia, prontezza, vitalità, salute e riservatezza. Esso, insegna che vivere in solitudine non è sinonimo di tristezza o abbandono ma, invece, è il metodo migliore per concentrarsi su se stessi e raggiungere grandi risultati sul piano dell’evoluzione personale. Invita ad avere chiarezza nel profondo, agendo con responsabilità e proseguendo con cognizione lungo la propria strada.
Il Ghepardo nella mitologia
Nell’antico Egitto, il Ghepardo era la rappresentazione di Mafdet, dea della giustizia, protettrice del faraone e dei suoi luoghi sacri dagli animali velenosi. A rappresentarla era una femmina di Ghepardo, simbolo di indipendenza e di libertà.
A cura di Silvia Scanu