Ghiro: simbolo della forza e della calma
Il Ghiro, il cui nome scientifico è Glis glis, è un piccolo mammifero che, secondo diversi studi, era presente sul pianeta già tra i 33 e i 56 milioni di anni fa. Famoso per le sue doti di grande dormiglione, il Ghiro è un animale che va in letargo, durante l’anno, per 6-7 mesi. Tuttavia, il suo sonno non è ininterrotto. Difatti, durante l’autunno, porta nella sua tana le scorte di cibo (castagne, nocciole, bacche, frutti di bosco), così da svegliarsi di tanto in tanto e potersi nutrire prima di tornare a dormire.
Il significato e la simbologia del Ghiro
Questo piccolo e simpatico animale di appena 70-180 grammi per 15 cm di lunghezza – coda inclusa, presenta una pelliccia grigiastra in tutto il corpo tranne nel ventre, dove da grigia diventa bianca. Essendo un mammifero notturno, durante il giorno resta nascosto sia per dormire che per non essere catturato dai predatori. Un’altra caratteristica del Ghiro è quella di poter rinunciare a parte della sua lunga coda, quando si sente in pericolo.
Vivendo in tane scavate nel terreno e partorendo sugli alberi, dove si sente maggiormente protetto e meno raggiungibile, il Ghiro rappresenta la forza della Madre Terra. Conseguentemente, è il simbolo della forza e della calma insita in ognuno di noi, in quanto tutti figli di un’unica madre che, amorevolmente, protegge nelle sue cavità più nascoste e fornisce tutti gli elementi necessari per vivere serenamente. Come la natura stessa, che invita a vivere nella calma e a seguire il proprio ritmo biologico.
Quando si ha bisogno di staccare, di “dormire”, è bene assecondare la propria natura per sentirsi poi maggiormente carichi e vitali. Il Ghiro, mostra sia come evitare i conflitti che ad avere un atteggiamento sano di autoprotezione. Qualora si presentassero situazioni sconvenienti, è sempre bene risolvere tutto con pacatezza e ripristinare l’armonia.
A cura di Silvia Scanu