Significato e simbologia del Maiale

Maiale: simbolo di prosperità, forza spirituale, organizzazione e azioni equilibrate

Il Maiale, il cui nome scientifico è Sus scrofa domesticus è un mammifero appartenente all’ordine degli artiodattili suiformi. A seconda del genere, può essere chiamato in maniera differente. L’esemplare femmina viene denominata scrofa mentre il maschio viene detto verro. Il Maiale viene invece nominato lattonzolo quando è ancora piccolo.

Il significato e la simbologia del Maiale

Fin dai tempi antichi, la simbologia del Maiale risulta ambivalente, in parte influenzata dall’avvento delle religioni. Nelle culture precristiane, era considerato come il messaggero che fungeva da intermediario tra l’essere umano e alcune divinità. Oggi, se da un lato rappresenta l’abbondanza e la fertilità, simbologia attribuita alla sue forme floride, dall’altro, viene associato alla sporcizia, all’ingordigia e alla lussuria. Per la sua attitudine a rotolarsi nel fango viene associato a tutto ciò che è sporco. Inoltre, viene accostato a tutto ciò che ingannevolmente viene “coperto” con menzogna e disprezzo. Ricoprirsi di fango equivale a nascondersi. Una maschera che, come i maiali che sguazzano nel terreno melmoso, danza insieme ad altre maschere in un ballo di finzione.

Significato e simbologia del Maiale

Per i Nativi Americani, il Maiale era il simbolo della fertilità e di tutto ciò che porta benessere agli uomini. Tale popolazione percepisce il suino come l’essere in grado di provocare le piogge, rendendo la terra feconda e contribuendo a raccolti abbondanti. Anche per gli antichi romani, era associato alla dea madre Maia, divinità della fecondità e del risveglio della natura nella stagione primaverile.

Il Maiale, in quanto animale totemico,  è simbolo di prosperità, forza spirituale, organizzazione e azioni equilibrate. Si potrebbe attribuire a questo animale anche un significato profondo di maternità, cure amorevoli e crescita. Infatti, la prolifica scrofa è una madre attenta e costantemente presente per i suoi cuccioli, capace di condurli verso l’autonomia della vita adulta.

Nell’antico Egitto, il verro era considerato l’animale sacro degli dei Seth e Toth. La scrofa, invece, rappresentava la dea del cielo Nut. Nel cristianesimo, invece, è stato spesso associato a Satana.

A cura di Silvia Scanu

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