Mosca: simbolo di ascolto interiore e trasformazione
La Mosca è un piccolo insetto appartenente alla famiglia dei Ditteri. Con un’attenta osservazione, è possibile distinguere il maschio dalla femmina. Quest’ultima presenta ali più grandi mentre, il maschio, è caratterizzato da zampe più lunghe. Diffusa su tutto il pianeta durante le stagioni più calde, è facile incontrarla all’interno della propria abitazione. Nel corso del tempo, la loro mandibola si è trasformata, riuscendo ad ingerire perlopiù alimenti liquidi. Sono attratte da qualsiasi tipo di cibo, non disdegnando nemmeno parti molli di carcasse o feci.
Il significato e la simbologia della Mosca
A lungo associate al fastidio e alle malattie, le mosche hanno rappresentato sempre un disturbo per l’essere umano. Simbolo apparente di sporcizia, degrado e malattia, esse riescono a sopravvivere anche negli ambienti più ostili, ricavandone nutrimento, forza e, addirittura, riproducendosi. Dunque, anche le situazioni negative possono essere ribaltate e divenire ottime opportunità! La simbologia della Mosca va osservata in maniera approfondita. Disponendo di cinque occhi, di cui tre situati al centro del capo, è in grado di captare la luce del sole per assicurarsi di recepire il giusto messaggio. La Mosca, quindi, ci insegna che bisogna farci guidare sempre dalla luce.
Simbolo di ascolto interiore e trasformazione, la Mosca, quando irrompe all’interno della casa e ronza assiduamente attorno alle orecchie, invita a chiedersi cosa non stiamo ascoltando nella nostra esistenza. Quando si posa su un oggetto, può indicare abbondanza in arrivo e, al contempo, esorta a non sviluppare avidità e bramosia.
Sollecita a non attaccarsi morbosamente alla materialità e ad essere sempre pronti ad una trasformazione, esattamente come avviene per lei in natura (dapprima uova, poi larva, pupa e infine insetto adulto). In base al proprio atteggiamento, l’essere umano, può deporre “le uova”, dunque le proprie radici, nel posto sbagliato, trascurando la vera parte di sè . È fondamentale, quindi, capire in quale direzione spiegare le proprie ali, pronti sempre a virare al momento opportuno.
A cura di Silvia Scanu