Passero: simbolo di allegria e leggerezza
Il Passero, o Passer domesticus, è uno tra gli uccelli non migratori maggiormente conosciuti in Europa. Diffuso in tutto il mondo, ad eccezione dei poli, dell’equatore e di alcune zone australiane, è possibile osservarlo nei centri abitati come nelle campagne. È un animale granivoro ma, di tanto in tanto, non disdegna larve e insetti. Con l’arrivo della primavera ci si può deliziare del suo dolce cinguettio, emesso perlopiù dal maschio nel tentativo di attirare una compagna.
Il significato e la simbologia del Passero
Nonostante presenti dimensioni ridotte (massimo 15 centimetri per soli 25-30 grammi di peso) il Passero è una creatura che si dà un gran da fare! Esso, infatti, si impegna nella costruzione di vari nidi, costituiti di paglia e piume di altri volatili. Inoltre, durante il giorno, si sposta costantemente alla ricerca di cibo. Uccello particolarmente socievole, predilige la vita di gruppo; anche nelle fasi di volo si può notare la coesione dello stormo. Simbolicamente: l’unione fa la forza!
Simbolo di allegria e leggerezza, il Passero, con il suo cinguettare, invita a lasciar andare le preoccupazioni e a vivere con semplicità il tempo presente. Con la sua agilità in volo, sprona a lasciarsi cullare dal vento della vita, senza affanni e senza limiti. Inoltre, grazie ai suoi colori che ricordano la terra e alla conseguente capacità che ha di mimetizzarsi a contatto col suolo, indica come districarsi nelle questioni quotidiane con astuzia e positività. La sua fisicità, tozza e contenuta, nasconde doti di rilevante importanza, a significare che al mondo non conta apparire grandi o farsi notare, ciò che conta è Essere.
Quando un Passero si posa dinnanzi a noi e attira la nostra attenzione è un invito ad aprirsi nei confronti della vita. È un invito ad aprire il cuore e la mente, a concretizzare i propri obiettivi e a non sentirsi mai “troppo piccoli” in alcuna situazione.
Secondo la mitologia greca, il Passero era sacro ad Afrodite.
A cura di Silvia Scanu