Piazza Statuto – Torino

Piazza Statuto

Torino

Caratterizzata da palazzi lussuosi e grandi portici situati lungo tutto il suo perimetro, Piazza Statuto è una delle piazze principali del centro storico di Torino. Originaria del periodo risorgimentale, da essa dipartono numerose importanti strade, tra cui via Luigi Cibrario, via san Donato, e Corso Francia, quest’ultima una delle principali arterie di Torino.

Cenni storici

Piazza Statuto venne progettata dall’architetto Giuseppe Bollati mentre i lavori si svolsero tra il 1864 e il 1865 con il contributo di ingenti capitali da parte della Italian Bulding Society. L’impresa non si limitò ai lavori della piazza ma comprese anche l’ampliamento della zona di Porta Susa. I lavori partirono con l’idea che Torino, allora capitale d’Italia, sarebbe rimasta la città più importante della penisola. Essa quindi necessitava di ulteriori costruzioni abitative, destinate a illustri personaggi quali funzionari, politici, esponenti delle forze militari etc…

Invece Piazza Statuto fu successivamente teatro di sanguinose rivolte a seguito del trasferimento della capitale a Venezia. Nell’ottobre del 1864 infatti delegò al comune i cantieri per la conclusione dei lavori concernenti i palazzi che circondavano la piazza. Vennero terminati in base al progetto originale che prevedeva uno stile neoclassico e successivamente furono rivenduti all’asta. Il nome della piazza deriva dal fatto che essa venne dedicata allo Statuto Albertino, precedentemente redatto da re Carlo Alberto di Savoia.

Piazza Statuto

Misteri e leggende di Piazza Statuto

Da sempre Torino è considerata avvolta da magia e mistero. Un’energia oscura che sembra aver caratterizzato gli infausti eventi che hanno caratterizzato la zona per molti secoli. Piazza Statuto, infatti, è stata battezzata anche come la Porta dell’Inferno, in quanto rappresenta uno dei più celebri enigmi conosciuti. Infatti, le leggende esoteriche riguardanti la “Torino magica” la indicano come il vertice del triangolo della magia nera (gli altri due vertici si troverebbero a Londra e a San Francisco). La particolarità presente nella piazza è rappresentata dal monumento del Fréjus che si trova a ovest della città, dove tramonta il sole, simbolo di oscurità.

Il monumento è stato realizzato con gli stessi massi dello scavo del traforo. Alla sua sommità domina un angelo che secondo alcuni corrisponderebbe alla figura di Lucifero. La teoria è dovuta al fatto che il volto dell’angelo è rivolto verso il basso. Le sue mani, invece, sembrano indicare un punto ben preciso nel sottosuolo. Tra l’altro sulla testa dell’angelo era presente un pentacolo, ora misteriosamente scomparso. Secondo alcuni studiosi di filosofia esoterica rappresenterebbe il simbolo dell’anticristo. Secondo altri il pentacolo sarebbe stato rimosso in seguito ai lavori di restauro del 2013.

Eventi nefasti

Anche i nefasti eventi storici che hanno caratterizzato la zona non aiutano a demolire l’dea che Piazza Statuto possa essere un luogo maledetto. In epoca romana, infatti, la zona veniva utilizzata per crocifiggere i condannati a morte e tumulare i cadaveri. Durante i lavori di costruzione del traforo morirono 48 operai decimati dai vari incidenti e dall’epidemia di colera.  Nel 1865 la piazza fu sede delle esecuzioni tramite ghigliottina. Sempre nello stesso anno si verificarono tremendi tumulti a causa del malcontento generale causato dal trasferimento della capitale a Venezia. Durante la Seconda Guerra Mondiale la zona fu gravemente bombardata dagli americani. Infine, nel febbraio del 1983 l’incendio di un cinema provocò la morte di 64 persone.