Significato e simbologia della Gallina

Gallina: simbolo di protezione e fecondità

La Gallina, animale della specie gallus gallus, è un uccello domestico che ha perso – nel tempo – la capacità di innalzarsi in volo. Solo in qualche occasione, riesce a volare percorrendo un massimo di 10 metri. Quando si parla di Gallina, si fa riferimento alla femmina del Gallo che da pulcino e poi pollastra, raggiunge l’età riproduttiva assumendo per l’appunto questo nome. Animale onnivoro, ama beccare nel terreno in cerca di vermi e lombrichi, ingurgitando anche qualche piccola pietra che la aiuterà nel processo di metabolizzazione del cibo.

Il significato e la simbologia della Gallina

Molto protettiva e dedita alla cova, la Gallina è divenuta simbolo di protezione e fecondità. In senso più ampio, incontrare una Gallina è di buon auspicio per tutto ciò che è fecondo/che sta nascendo. Se si sta per cominciare un nuovo progetto, vederne una indica che tutto andrà a buon fine.

Significato e simbologia della Gallina

Le sue attitudini comportamentali racchiudono un forte messaggio: cercare il cibo sottoterra, simbolicamente, indica la ricerca della verità, senza fermarsi alla superficie che, talvolta, può rivelarsi ingannevole. Invita, dunque, ad andare a fondo nelle cose. Essendo, inoltre, un animale socievole che vive in gruppo, simboleggia la collaborazione e il sostegno reciproco.

La Gallina nella mitologia e nelle leggende

Sin dai tempi antichi, è stata ricondotta a diverse divinità o scopi divinatori.

Per i Greci, era un animale sacro e, per questo, era vietato mangiarla. Veniva associata alla dea della saggezza Atene, mentre, per Ermete, era simbolo di produttività e commercio.

Gli antichi romani, vedevano nella Gallina un legame con la Grande Madre.

Nel Cristianesimo, invece, la Gallina che si prende cura delle covata – detta chioccia – rievoca l’immagine della Madonna in quanto madre amorevole e caritatevole. Allo stesso tempo, rappresenta la compassione che Cristo ha provato verso tutta l’umanità.

Essa divenne un simbolo religioso già intorno al 1500 a.C. quando gli ariani la introdussero in India senza mai servirsene come cibo, assumendo unicamente un simbolo di sacralità.

A cura di Silvia Scanu

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