Istrice: il valore della fede
L’Istrice, il cui nome scientifico è Hystrix cristata è un mammifero roditore che appartiene alla famiglia degli Istricidi. Questo schivo animale viene spesso indicato con il nome comune di Porcospino.
Curiosità sull’Istrice
Ha una lunghezza che può superare gli 80 centimetri e un peso che può raggiungere i 30 chilogrammi. L’Istrice ha una vita prevalentemente notturna per essere visto il meno possibile dai suoi predatori. Oltre a questo, per difendersi dai Leopardi e dai Lupi, suoi acerrimi nemici, rispettivamente in Africa e in Italia, è munito di robusti aculei che ricoprono quasi del tutto il suo corpo. Proprio la presenza di questi aculei sul dorso caratterizza questo simpatico animale. Questi aculei, lunghi da 20 a 35 centimetri, altro non sono che peli modificati. Questi appaiono striati alternativamente di bianco e di nero. L’Istrice vive in Italia, nell’Africa Sub Sahariana e nel Maghreb.
Significato dell’Istrice
Spesso durante i momenti di difficoltà che la vita ci presenta è di vitale importanza riuscire a mantenere un atteggiamento positivo e riporre tutta la propria fiducia nel fatto che tutto andrà bene e si risolverà nel migliore dei modi.
Nel caso in cui quest’ultima condizione non si verificasse (o meglio, spesso crediamo che una questione per risolversi bene debba andare per forza secondo i nostri piani, ma spesso dalle tragedie si nasce a nuova vita e si gode di una nuova felicità) allora dovremo sfruttare tutta la nostra energia positiva per vedere oltre e seguire la luce. In virtù di ciò, l’Istrice simboleggia proprio il valore della fede (o della fiducia in genere). Quindi, coloro che hanno il totem di questo animale tenderanno ad affrontare le difficoltà con fede. Ma lo faranno anche con animo pacifico, fiduciosi che presto riusciranno a risolvere il problema o il dolore che li affligge.
L’Istrice risulta essere, per il suo temperamento, pacifico e giocoso (non attacca mai per primo se non in rarissimi casi). È anche il simbolo dell’amicizia e della spensieratezza. Infatti l’uomo con totem Istrice tende man mano a entrare in contatto con il proprio bambino interiore. Ritrova, così, parte dell’innocenza dimenticata e dello stupore che si prova guardando per la prima volta le curiosità e le bellezze del mondo.