Storia, mitologia e leggenda dell’Ippogrifo
Nella mitologia greca e romana l’Ippogrifo è una bestia rappresentata con il corpo e le zampe posteriori di cavallo e con la testa, le ali e le zampe di un’aquila o di un grifone.
L’Ippogrifo nella mitologia
Nel periodo rinascimentale la figura dell’Ippogrifo viene ripresa da Ludovico Ariosto nell’Orlando Furioso.
L’autore ci narra che questa creatura è nata dall’unione di una giumenta con un grifone e fu scelta per simboleggiare qualcosa di impossibile da ottenere.
Infatti Virgilio sostiene che il connubio tra cavallo e grifone, dato l’odio che regnava tra le due specie, fosse impossibile.
Per questo Ariosto scelse questa creatura fantastica per simboleggiare l’amore impossibile per l’amata Angelica.
L’Ippogrifo dell’Orlando Furioso è rappresentato in maniera leggermente diversa, più vicina a quella di Pegaso, senza però intaccarne i simbolismi e le allegorie.