Forse è la leggendaria Camelot?
Cadbury è un luogo legato a Re Artù sin dagli ultimi anni del XVI secolo, quando il distinto antiquario John Leland lo descrisse nel suo resoconto sull’antica storia inglese. Egli scrisse: “all’estremo limite meridionale della chiesa di Cadbyri si trova “Camallate” , un tempo una famosa città o un castello…
Cadbury: la leggenda
La gente nulla poteva raccontare di quel posto, ma essi avevano sentito dire che Artù si recò a Camalat…”. Camallate o Camalat si tratta di sicuro, di Camelot, la nota città di Artù dove risiedevano la Tavola Rotonda e i suoi Cavalieri. Sebbene la comunità di Cadbury sia mite si è trovata spesso coinvolta in vari conflitti per un buon numero di anni. L’investigazione archeologica ebbe luogo lì nel 1960. E indicò che la collina fu veramente un sito risalente all’età del ferro. Fu in seguito fortificata con una grossa quantità di terra e assi di legno. Questo per difendersi durante il periodo critico del VI secolo quando Artù era all’apice della sua potenza.
Le fondamenta di un palazzo signorile rinforzato con del legno è ciò che sembra essere l’iniziale costruzione di una chiesa priva di mobili. Una strada selciata conosciuta come “King Arthur’s Hunting Track”, unisce i due siti. Un gran numero di leggende locali, infatti, sostiene una teoria. Teoria che ci dice che questi luoghi erano in qualche modo legati alle vicende arturiane.
Più tardi nel XIX secolo, quando un gruppo di archeologi vittoriani giunsero per analizzare le storie raccolte intorno alla collina, un uomo del luogo chiese se essi aveva scoperto il corpo del grande Re. Il folklore conserva il ricordo di Artù e dei suoi Cavalieri addormentati sotto la collina. Si dice che se una persona lascia una moneta d’argento con un cavallo sulla Midsummer’s Eve, il cavallo si troverà sellato il mattino seguente.