Significato e simbologia dell’Ippopotamo

Ippopotamo: simbolo di maternità e di emozioni equilibrate e controllate

L’Ippopotamo, il cui nome arriva dal greco ἱπποπόταμος = cavallo di fiume, è un possente mammifero appartenente alla famiglia degli Ippopotamidi. Vive nelle regioni dell’Africa sub-sahariana dove può sostare sia nelle distese acquatiche che sulla terraferma. L’Ippopotamo, dopo l’Elefante e il Rinoceronte bianco, è il terzo mammifero terrestre più grande al mondo. Ha una lunghezza di circa 4 metri, un’altezza di un metro e mezzo ed un peso che si aggira intorno alle tre tonnellate. Nonostante la corporatura notevole, è un abile nuotatore, in grado di effettuare anche immersioni piuttosto lunghe. In quanto animale erbivoro, si nutre principalmente di piante e diversi tipi di graminacee.

Il significato e la simbologia dell’Ippopotamo

Simbolo di maternità e di emozioni equilibrate e controllate, l’Ippopotamo invita a saper gestire le proprie emozioni senza che queste abbiano il sopravvento e diventino dominanti. Invita a mantenere una forma di distacco quando ci si sente arrabbiati o tristi, a comprenderne la causa e a non scatenare la propria ira sugli altri.

Significato e simbologia dell'Ippopotamo

L’Ippopotamo, infatti, è considerato uno tra gli animali più pericolosi della Terra. È in grado di uccidere quando si batte con un altro esemplare della sua stessa specie o quando si sente minacciato dall’uomo. L’insegnamento di questo animale è quello di mantenere la calma e la distanza in tutte quelle situazioni che potrebbero far emergere il proprio lato più oscuro. In questo modo, si riuscirà a gestire il proprio comportamento in maniera funzionale sia per se stessi e che per gli altri.

L’Ippopotamo nella mitologia

Per gli antichi Egizi, la forma arrotondata dell’Ippopotamo ricordava quella di una donna incinta e veniva venerato in quanto animale sacro rappresentante di una divinità. L’esemplare femmina, veniva così accostata alle dee Taweret e Ipet, protettrici della mamme in dolce attesa, dei bambini e del delicato momento del parto. L’esemplare maschio, invece, veniva accostato alla figura del dio Seth, simbolo dell’aggressività incontrollata, invocato per placare l’ira dell’Ippopotamo in caso di incontro ravvicinato.

A cura di Silvia Scanu

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