L’Isola delle Mele
Avalon è uno dei più importanti siti dove si svolsero le vicende arturiane. Secondo alcuni studiosi la parola Avalon deriverebbe da Yns Avallon (Isola di Avalon) che fu il regno del dio celtico Avallach.
Avalon: la leggenda
Secondo altri studiosi invece la leggendaria città si identifica con Glastonbury. Infatti su una croce di piombo, trovata da William Camden nell’VIII secolo nei pressi dell’antica abbazia, troviamo scritto: “Qui giace il grande Re Artù nelle Isole di Avalon“. Comunque, al contrario degli altri luoghi delle vicende arturiane descritti in questa sezione, questo, insieme a Camelot non è un luogo realmente esistente.
Molti autori l’hanno identificata con questa o quell’altra città dell’Inghilterra anche se a tutt’oggi sembra che la misteriosa isola, epicentro della saga di Re Artù, sia proprio da identificare con Glastonbury. Infatti, la Glastonbury Tor in passato era circondata dall’acqua, proprio come un’isola.
Ad ogni modo, la prima documentazione scritta che narra della leggendaria isola è l’Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth. In questo documento alla parola Avalon si da significato di Isola delle Mele. Infatti, in bretone e in cornico il termine usato per indicare la mela è Aval. In gallese, invece è scritto è Afal, ma si pronuncia aval. Oltre a questo la parola si può tradurre anche per esprimere il concetto di “isola dei beati“. Questa sarebbe collocata nell’estremo occidente (il luogo del tramonto).